Conduttori televisivi
Il conduttore televisivo è mutato nel tempo. Rispecchia sempre più una società senza valori e morale. Un mestiere ambito da molti che nasconde il suo lato oscuro nelle problematiche derivanti dal lavorare in TV per molti (o pochi) anni.
Dentro al condutore televisivo
Il mestiere del conduttore televisivo ha subito nel tempo una forte mutazione. Sotto i colpi massicci di economia legata all’audience i conduttori televisivi sono divenuti dei veri e propri mostri. Fino a qualche anno fa il conduttore televisivo era un mestiere sicuramente particolare, ma non esasperato come al giorno d’oggi. Negli ultimi tempi questa categoria ha cambiato le sue principali caratteristiche, che ora si basano sul forte egocentrismo e la voglia di protagonismo. Probabilmente il forte tv-centrismo nazionale ha fatto divenire questo mestiere molto ambito per potere raggiungere l’obiettivo massimo odierno: apparire in televisione.
Gli obiettivi dei conduttori televisivi
La maggior parte dei conduttori televisivi di oggi sono degli intrattenitori senza scrupoli. Sono disposti a tutto pure di fare audience e venire sempre più pagati e rispettati. L’obiettivo di base è non scendere mai dalla cresta dell’onda. Sono disposti a mettersi in ridicolo, a mettere in ridicolo i propri ospiti, a comportarsi in modo falso, a leccare qualsiasi culo che appartenga alle alte cariche televisive, a condizionare pensieri e cervelli, a fare propaganda politica, a “spettacolizzare” tutto e tutti (ultimamente anche i bambini, che cresceranno così con problematiche psicologiche gravissime) al fine di raggiungere i loro obiettivi: popolarità, consenso, denaro.
I pericoli del mestiere di conduttore televisivo
Il risvolto della medaglia è una categoria di lavoratori che ormai crede la televisione come unica realtà. Disassociati da quest’ultima si ritroveranno con problematiche psico-emotive quando nessuno si ricorderà più di loro. Dall’altra parte, quei pochi conduttori televisivi che rimarranno sempre su un alto successo non sapranno mai chi sono veramente. Abituati per tutta la vita a vedersi con gli occhi dei telespettatori, non riusciranno mai a guardarsi dentro in modo distaccato dal loro essere famosi. Una condizione veramente triste, ma se sta bene a loro, che lo spettacolo continui!
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